Cos’è la Smart Factory e quali sono le tecnologie abilitanti

Dic 22, 2021 | MANUTENZIONE PREDITTIVA

Tempo di lettura: 3 minuti

Industry 4.0, fabbrica intelligente, smart factory, quarta rivoluzione industriale sono tutte espressioni diventate ormai oggetto di discussione pubblica per parlare della trasformazione che ha coinvolto il mondo industriale.

Industry 4.0 ha segnato infatti l’inizio di un nuovo modo di pensare la fabbrica. Parliamo di una fabbrica intelligente, flessibile, capace di personalizzare i prodotti e rispondere alle mutevoli richieste dei consumatori, elemento ormai indispensabile per rimanere competitivi sul mercato. Tutto ciò è reso possibile grazie ad una serie di tecnologie emergenti.

Vedremo come in questo contesto a rappresentare una risorsa indispensabile è la grande mole di dati proveniente dai dispositivi IoT. I dati rappresentano infatti una fonte preziosa da cui ricavare valore per supportare le decisioni aziendali e rendere più efficienti i processi.

Cosa significa Smart Factory?

Tante le definizioni che ruotano intorno al concetto di fabbrica intelligente. Partiamo con il dire che Industria 4.0 è un concetto nato in Germania nel 2011 e riprendendo la definizione di Wikipedia possiamo definirla come la propensione dell’odierna automazione industriale ad inserire alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni del lavoro, creare nuovi modelli di business, aumentare la produttività degli impianti e migliorare la qualità dei prodotti.

La fabbrica intelligente è la fabbrica di tutti quelli che sono riusciti a cogliere le opportunità che la quarta rivoluzione industriale porta con sé, integrando le nuove tecnologie digitali per rendere i processi più efficienti e incrementare la produttività. Una concezione innovativa della fabbrica che permette di affrontare al meglio le criticità ed avere il pieno controllo delle attività produttive.

Per fabbrica intelligente non intendiamo soltanto innovazione tecnologica volta all’ottimizzazione dei processi produttivi, ma un cambiamento anche organizzativo, nell’approccio alle modalità di lavoro. Un vero e proprio cambio di paradigma dove tutto è interconnesso. Viene superata infatti anche l’idea della supply chain tradizionale in cui ogni area è sconnessa dall’altra. Le tecnologie digitali rendono tutto più tempestivo e dinamico. Inoltre, le informazioni circolano in tempo reale permettendo alle aziende di intervenire tempestivamente ed evitare dannose interruzioni nelle linee di produzione. I dati a disposizione si rivelano fonti preziose per le aziende che diventano così sempre più guidate dai dati.

Quali sono le tecnologie abilitanti della Smart Factory? Il ruolo dell’IoT

Le tecnologie dell’IoT sono uno dei concetti trainanti della fabbrica intelligente. L’IoT è un sistema formato da dispositivi informatici univoci e interconnessi, capaci di scambiare dati attraverso la rete in maniera autonoma, sfruttando un protocollo di comunicazione. Con le tecnologie dell’IoT parliamo di oggetti intelligenti, costantemente connessi. Grazie all’insieme di applicazioni IoT, all’intelligenza artificiale, agli algoritmi di machine learning è possibile posizionare sui macchinari qualsiasi tipo di sensore e connettere in rete queste apparecchiature, in modo tale da riuscirne poi a monitorare lo stato di salute,verificare eventuali anomalie e prevedere guasti.

Emerge chiaramente come un elemento chiave della fabbrica intelligente siano proprio i Big Data. Abbiamo visto infatti come nelle fabbriche intelligenti vengono acquisiti grandi volumi di dati provenienti dai dispositivi IoT. Riuscire ad interpretare correttamente questi dati permette alle aziende di migliorare gli interventi di manutenzione predittiva e condizionata dei macchinari, incrementare la produttività, automatizzare i processi. L’elemento di congiunzione tra l’IoT e i Big Data sono le piattaforme di Digital Orchestration. Le piattaforme di orchestrazione digitale sono capaci di rilevare e interpretare i dati che provengono dai dispositivi IoT e riescono poi ad elaborare questi dati e svolgere attività di monitoraggio e attuazione in real time come, ad esempio inviare alert nel caso di valori anomali. Allo stesso tempo, i dati vengono poi comunicati dalle piattaforme a dei data hub che li rende disponibili ad elaborazioni future. (come spieghiamo in questo articolo “Industrial IoT:  cos’è e il ruolo nel Piano Transizione 4.0).

Ciò che contraddistingue la fabbrica intelligente è infatti proprio la capacità di reperire, studiare e interpretare i dati in modo costante. Nella fabbrica intelligente tutto diventa più smart, agile, efficiente e sicuro.

Dai dati dell’Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico vediamo come l’IIoT sia il protagonista indiscusso con il 60% di fatturato, c’è però un “mosaico di tecnologie” che si stanno facendo sempre più spazio nello sviluppo della Smart Factory. Tra queste citiamo l’industrial Analytics che costituirebbe il 17% del mercato e il cloud manufacturing (8%).

Smart Factory e il Piano Transizione 4.0

Perché diventare una fabbrica intelligente? Abbiamo già visto i numerosi vantaggi che comporta sposare l’innovazione digitale all’interno di una fabbrica ma non solo, investire adesso rappresenta una grande opportunità soprattutto per le PMI grazie alle agevolazioni previste dal Piano Transizione 4.0. Il Piano Transizione 4.0 è la nuova strategia industriale del nostro Paese, erede del vecchio Piano Industria 4.0 che offre un aiuto concreto alle imprese per tutti gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali 4.0, ricerca e sviluppo e attività di design e ideazione estetica.

Come approfondito all’interno della nostra guida su Transizione 4.0, con il nuovo piano cambiano le aliquote che sono aumentate e diminuiscono i tempi di fruizione dei crediti. Investire nei beni strumentali 4.0, che rispondano perfettamente alle caratteristiche emanate dal MISE, permette alle aziende di accedere alle agevolazioni ed avviare il percorso di innovazione digitale.

Un’opportunità concreta quindi per tutte le aziende intenzionate a seguire l’onda di innovazione portata da Industry 4.0 e riuscire così ad essere più competitivi sul mercato.

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